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<title>Enrico Sibilia an Giuseppe Pizzardo, Wien 25.10.1935</title>
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<persName ref="http://d-nb.info/gnd/1013145208">Enrico Sibilia</persName>
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<resp>TEI tempalte prepared by</resp>
<persName ref="#daniel.schopper">Daniel Schopper</persName>
<persName ref="#stephan.kurz">Stephan Kurz</persName>
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<!-- To be decided -->
<publisher>…</publisher>
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<msDesc type="Reinschrift">
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<repository>AA.EE.SS, Periodo IV, Austria Ungheria</repository>
<idno type="archive">Pos. 822, Fasc. 15, Fol. 28r+v – 29r+v</idno>
<idno type="institutional" subtype="internal">3765/35</idno>
<idno type="institutional" subtype="external">17.167/875</idno>
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<note type="keyword" resp="#bernhard.kronegger">Innenpolitik</note>
<note type="keyword" resp="#bernhard.kronegger">Rerum novarum</note>
<note type="keyword" resp="#bernhard.kronegger">Quadragesimo anno</note>
<note type="keyword" resp="#bernhard.kronegger">Heimwehr</note>
<note type="keyword" resp="#bernhard.kronegger">Joseph Dobretsberger</note>
<note type="keyword" resp="#bernhard.kronegger">Emil Fey</note>
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<ab>Maschinenschriftlich</ab>
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<abstract>
<p>Der Nuntius nimmt Bezug auf das Schreiben <rs type="document" ref="nbr:doc3765_35">N.
3394/35 vom 01.10.1935</rs> und weist darauf hin, dass die darin geäußerten
Vorwürfe und Befürchtungen nicht der Realität entsprächen. Der Vorwurf wäre gewesen,
dass der österreichische Staat in politischen und sozialen Fragen den Enzykliken
„Rerum novarum“ und „Quadragesimo Anno“ widersprechende Prinzipien anwende, was
besonders den katholischen Arbeitern schade. Die Befürchtung wäre gewesen, dass der
radikal linksliberale Flügel der Heimwehren im Gewerkschaftsbund die Überhand über
die Katholiken bekomme. Dies habe sich mit der Kabinettsänderung und der Ernennung
von Joseph Dobretsberger, einem beispielhaften Katholiken mit ausgeprägtem sozialem
Gewissen, zum Sozialminister erledigt. Mit der Entfernung von Major Fey dem
Hauptvertreter des „radikal linksliberalen Flügels“ der Heimwehren aus der Regierung,
habe sich auch die Furcht vor der Errichtung einer Diktatur durch diesen Flügel
erübrigt. Dem komme hinzu, dass mit der Regierungsmaßnahme vom 17.10.1935 alle
bewaffneten Freiwilligenorganisationen zur „Freiwilligen Miliz – Österreichischer
Heimatschutz“ unter der Führung von Fürst Starhemberg fusioniert worden seien. Damit
könne kein Zweifel an der Absicht der Regierung bestehen, zu verhindern, dass
Extremisten in Österreich die Oberhand gewinnen.</p>
</abstract>
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<correspAction type="sent">
<persName ref="http://d-nb.info/gnd/1013145208">Enrico Sibilia</persName>
<date when="1935-10-25">25.10.1935</date>
<placeName>Wien</placeName>
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<correspAction type="received">
<persName ref="http://d-nb.info/gnd/1110822049">Giuseppe Pizzardo</persName>
<placeName>Vatikanstadt</placeName>
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<text type="Brief">
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<opener>
<seg type="subjectLine">Oggetto: Circa l’acchiuso esposto</seg>
<salute>Eccellenza Reverendissima,</salute>
</opener>
<p>Circa l’esposto, trasmessomi dalla Eccellenza Vostra Reverendissima col pregiato foglio
del <rs type="document" ref="nbr:doc3765_35">1° c. m. N. 3394/35</rs>, che qui acchiuso
ritorno, dal titolo “Die sozialpolitische Lage in Oesterreich und die katholische
Arbeiterschaft”, dopo attento esame del medesimo ed assunte sicure recentissime
informazioni al riguardo, mi è grato il dovere di riferirLe che i rimproveri ed i timori
in esso manifestati, non corrispondono certamente a verità, essendo inspirati, più che
da una chiara visione dei fatti, da un pessimismo di chi dà prova di non essere libero
da quella vecchia mentalità degli antichi partiti politici.</p>
<p>Essenzialmente essi possono ridursi a due:</p>
<list>
<item>1°) <hi rend="underline">Rimprovero</hi> alla Stato austriaco “cristiano” di
applicare, in materia politico-sociale, principii e metodi contrarii a quelli
stabiliti dalle sublimi Encicliche “rerum Novarum” e “Quadragesimo Anno”, con danno
degli operai, specialmente cattolici, i quali, secondo l’autore, fin’ora
attenderebbero invano di essere qualche cosa nella vita pubblica austriaca.</item>
<item>2°) <hi rend="underline">Timore</hi> che l’ala sinistra radicale liberaleggiante
delle “Heimwehren”, onde prendere un sopravvento definitivo su quella cattolica
occupare posti nel Gewerkschaftsbund, che sarebbero stati meglio disimpegnati da
elementi cattolici; ma tale influenza è ora cessata affatto col rimpasto del
Gabinetto Schuschnigg. Il nuovo Ministro della Previdenza Sociale, prof. Giuseppe
<hi rend="underline" hand="#UR">Dobretsberger</hi>, nato n Linz da famiglia cattolica esemplare, è un uomo non solo di
profondi sentimenti cattolici, ma anche di scienza sociale soda e cristiana, che
merita tutta la confidenza degli operai cristiani.</item>
</list>
<p>Il <hi rend="underline">timore</hi> poi che l’ala sinistra radicale liberaleggiante
delle Heimwehren instauri una dittatura in Austria, non ha fondamento alcuno. Essa non
esercitò mai sul “Fronte Patriottico” quella <hi rend="underline">grande</hi> influenza
che vorrebbe far credere l’esposto: in primo luogo perché la grande maggioranza dei Capi
delle Heinwehren nelle rispettive Provincie le era del tutto contraria, e poi perché con
l’avvenuto recente rimpasto ministeriale quell’ala ha ricevuto il colpo, direi mortale,
venendo a perdere col Maggiore <hi rend="underline" hand="#UR">Fey</hi> il suo
rappresentante principale nel Governo. A tutto ciò aggiungasi che col provvedimento
governativo del 17 c.m. tutte le organizzazioni volontarie armate austriache
(Heimwehren, Ostmärkische Sturmscharen, Freiheitsbund etc…) sono state fuse in una sola
organizzazione di difesa nazionale, la quale prendendo il nome di “Freiwillige Miliz –
Oesterreichischer Heimatschutz” (milizia volontaria di difesa patriottica austriaca),
sotto la direzione del Principe Starhemberg, dovrà tenersi in istretto contatto con
l’esercito propriamente detto. Tale provvedimento, mentre non lascia dubbio alcuno sulle
rette intenzioni di questo Governo, dirette ad impedire efficacemente il sopravvento in
Austria di elementi estremisti, dà a vedere nello stesso tempo in quale conto debba
tenersi la fatua asserzione di un Capo delle Heimwehren, che sembra preoccupi tanto il
compilatore dell’esposto, e cioè (pag. 9): “Ancora nel corrente anno si avrà in Austria
la vittoria completa delle Heimwehren”.</p>
<p>Con le precise informazioni che antecedono, sono certo che anche l’E.V.R. potrà
giudicare qual valore possa darsi all’esposto.</p>
<closer>
<salute><lb/>Con i sensi del più devoto ossequio godo raffermarmi <lb/>della Eccellenza
Vostra Reverendissima <lb/>devotissimo Servitore</salute>
<signed rend="handwritten"><lb/>Enrico Arciv. Di Side <lb/>Nunzio Apostolico</signed>
</closer>
</body>
</text>
</TEI>